Il progetto
La Premiata Ferramente Vanoli nasce nel 2023 da un’idea dello show man Francesco Pellicini. Una band “luinese” – figlia della celebre tradizione artistica tipica delle terre lacustri – che si esprime al meglio nei live proponendo esclusivamente la propria produzione italiana frutto di anni ed anni di esperienza sui palchi accanto ai big della musica di casa nostra. L’idea è quella di unire i repertori del cantautore Max Peroni a quelli della stessa band di Pellicini, i mitici “Delfini d’acqua dolce”, da anni protagonisti delle scene musicali insubri. Un mix musicale esplosivo contaminato da differenti generi di scena strumentali quali il rock, il blues, il raggae, il funky, l’elettronico ed il classico genere cantautoriale – interpretato rigorosamente all’unisono dal duo artistico – che intende così omaggiare il modello di “Banana Republic” dei grandi Dalla e De Gregori.
Pellicini viene dal cabaret musicale dei Gufi. La sua vena artistica è da sempre al confine tra la tipica canzone comica alla Jannacci e quella classica “scanzonata” alla Rino Gaetano. Con l’autore Decio è giunto in vetta alle classifiche delle radio indipendenti italiane nel 2017 con il singolo il “Primo bacio” aprendo poi i concerti in estate di Enrico Ruggeri e Mogol in Lombardia. Artista poliedrico, è attore della compagnia teatrale de I Legnanesi, scrittore ed autore di un sentito omaggio musicale dedicato a Nanni Svampa, suo “maestro e padre di spettacolo.” Da anni cura la regia – interpretando altresì il ruolo di voce narrante – degli spettacoli di teatro canzone dello scrittore Max Peroni viene invece dalla poesia musicale di casa sua e scrive canzoni splendide semplicemente per stare meglio con se stesso senza scendere troppo in campo. Spalla storica musicale dei progetti di Pellicini è un raffinato cantautore dalle melodie dolci e profonde. Come l’Inghilterra ai tempi della nascita del gioco calcio – dice Pellicini – “Peroni è superiore al mercato dei calci fottendose bellamente di tutte le altre logiche. Anzi, da tipico uomo di lago, non le gradisce affatto preferendo al massimo frequentare, se proprio deve, il solo mercato del mercoledì a Luino, per altro tra i più celebri d’Europa.
Insieme a Thomas Graziani (pianoforte e cori), Roberto Marchetti (la chitarra per eccellenza), Lorenzo Colombo (basso), Simone Marini (batteria) e Francesco Pellicini (caos, voce e kazoo), costituisce l’ossatura di una nuova band di lago, figlia della tradizione artistica luinese, semplicemente esplosiva nei live grazie alla contaminazione di differenti personalità e repertori di scena.
La band ha in repertorio più di 30 pezzi italiani di esclusiva e propria produzione musicale: 15 scritti da da Decio-Pellicini e 15 da Max Peroni. E, cosa importante, costa molto poco
rispetto alla resa massima di scena. Costa di più a cena. Per poi andare in scena. Di cena in scena.